“Oggi nessuno ha più tempo per fare volontariato”.
È una frase che si sente ripetere spesso. È diventata quasi un luogo comune, una verità data per scontata: oggi nessuno ha più tempo.
Eppure, qualcosa non torna. Perché mentre lo ripetiamo, migliaia di persone continuano ogni giorno a donare tempo, a costruire relazioni, servizi, comunità. I dati lo confermano, le organizzazioni lo vedono, i territori lo vivono. Il volontariato non è scomparso. Si è trasformato.
Ed è proprio questo che emerge con chiarezza dall’8° Rapporto “Noi Doniamo”, che fotografa un’Italia in cui il dono di tempo resta una colonna portante della partecipazione civica, anche se con forme nuove e più flessibili.
Il valore economico del dono di tempo
Secondo i dati Istat, nel 2023 i volontari in Italia hanno donato 84,3 milioni di ore.
Un impegno equivalente a circa 527.000 persone occupate a tempo pieno.
Se a queste ore si attribuisce un valore medio di 15,57 euro l’ora (stime OIL), il volontariato genera oltre 1,3 miliardi di euro di valore economico.
Un dato che dice molto: il volontariato non è marginale, non è accessorio. È un motore silenzioso, ma imprescindibile, che permette a migliaia di servizi di esistere ogni giorno.
Chi sono i volontari oggi?
Il Rapporto “Noi Doniamo” e le ricerche più recenti mostrano con chiarezza che i volontari non stanno cambiando: sono già cambiati.
Oggi chi dona tempo:
- può avere 20–24 anni oppure 35–55 anni: studenti, lavoratori, persone con vite piene;
- chiede flessibilità, non impegni rigidi ma partecipazione compatibile con una quotidianità complessa;
- vuole capire il bisogno sociale, non solo “fare qualcosa”, ma sapere perché, per chi e con quale impatto;
- desidera mettere a disposizione competenze, non solo svolgere attività ripetitive: professionalità, passioni, capacità personali;
- nel Nord Est, e in particolare nel territorio veronese, il volontariato resta una componente strutturale della vita sociale.
Verona e il volontariato come cultura di comunità
Nel Nord Est, e in particolare nel territorio veronese, il volontariato resta una componente strutturale della vita sociale. Le associazioni raccontano di persone che non cercano visibilità, ma relazioni di senso, appartenenza, fiducia.
Anche a Verona il dono di tempo è ciò che tiene insieme servizi sociali, attività culturali, supporto alle fragilità, tutela dell’ambiente.
È un capitale umano che va riconosciuto, accompagnato, valorizzato.
Perché il dono di tempo, oggi più che mai, merita fiducia.
di Laura Zecchin - Sportello Fundraising CSV Verona