Chiara Tommasini è la nuova presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato operanti in tutta Italia, e articolati in una rete di circa 350 punti di servizio.
Prima donna nella storia di CSVnet a ricoprire questo incarico, è stata eletta ieri, domenica 27 giugno, dal nuovo consiglio direttivo eletto a sua volta dall’assemblea di sabato 26 giugno. Nostra presidente dal 2013 per due mandati, 46 anni, con una laurea in economia e commercio, lavora per un gruppo assicurativo ed è volontaria da anni nel soccorso e nella protezione civile. Lo scorso 19 giugno è stata rieletta consigliera dall’assemblea del Centro di Servizio per il Volontariato di Verona (Federazione del Volontariato di Verona ODV – CSV di Verona ODV), il cui Direttivo terrà la prima riunione di insediamento la prossima settimana, provvedendo alla definizione delle nomine interne.
«CSVnet ha di fronte due grandi sfide – afferma Chiara Tommasini –: da una parte il consolidamento di un sistema nazionale, che deve trovare la sua dimensione di rete e dall’altra essere all’altezza di un mondo che con la pandemia è profondamente cambiato, mettendo alla prova il volontariato. Credo fortemente nel valore del lavoro di squadra: la nuova squadra di CSVnet è composta da persone che hanno obiettivi e mete condivise e che devono sentirsi parte di un “ecosistema” più ampio, composto da tanti soggetti, a partire dai Centri di Servizio, la pubblica amministrazione, il mondo associativo e anche quello economico».
Fra i temi su cui la nuova presidente ha annunciato che costruirà il nuovo programma di lavoro di CSVnet, la formazione, la cultura del volontariato, la digitalizzazione e la sostenibilità.